La sentenza non è ancora stata depositata ma la Corte ha fatto sapere che la questione è stata dichiarata inammissibile. In assenza di una disciplina applicabile al caso concreto, la Corte ha ritenuto di non intervenire e ha dunque rivolto un monito al legislatore affinché trovi e adotti le forme di tutela più adeguata.
“Sono molto delusa, speravo in una decisione diversa” ha commentato la mamma che aveva dato il via al caso dopo il pronunciamento della Consulta.