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L’aborto spontaneo ricorrente: fattori psicologici predisponenti, conseguenti e impatto nel percorso di PMA
15 Settembre 2018
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L’aborto oltre ad essere un momento particolarmente drammatico per le coppie che, facilmente o dopo un duro percorso, hanno ottenuto una gravidanza, può rappresentare anche una causa di riduzione della fertilità.

Spesso capita che ad alcuni pazienti dopo aver abortito in seguito a trattamenti PMA gli vengono date risposte del tipo “La prima volta può succedere è naturale”.
Tale risposta non e’ tollerabile, ne’ giustificabile. Non c’è nulla di naturale nell’abortire. L’evoluzione naturale della gravidanza è il parto.
Frasi come l’aborto “si controlla dopo il terzo aborto“ sono assurde.
Qual’è il razionale di dover aspettare che una coppia perda 3 gravidanze prima di procedere ai controlli?
Le strutture del mio Gruppo Omnia Fertilitatis e Chianciano Salute PMA sono dotate di tutte le competenze di un centro antiabortivo, poiche’ sono dell’idea che in tutti i casi ed obbligatoriamente per le coppie affette da sterilità, prima di procedere al trattamento PMA, vada controllata la capacità della donna di portare a termine la gravidanza.
L’aborto è l’interruzione della gravidanza entro la 24 settimana di gestazione.
Può manifestarsi con crampi addominali, contrazioni, e o con perdite ematiche o può essere riscontrato durante controlli ecografici di routine presentandosi in maniera asintomatica.
Può essere risolto aspettando l’espulsione spontanea o sottoponendosi ad una revisione cavitaria.
Non esiste una scelta” migliore”, in genere conviene aspettare qualche giorno sotto copertura antibiotica e se non si verifica l’espulsione spontanea ricoverarsi per l’intervento.
Le cause dell’ aborto possono essere:
⁃ Genetiche: l’embrione risulta affetto da anomalie cromosomiche o geniche trasmesse dai genitori o ex novo.
⁃ Immunitarie: l’embrione pur se e’ il proprio figlio rappresenta per la donna un organismo estraneo con il quale confrontarsi. In condizioni normali il sistema immunitario tende a distruggere tutto ciò che estraneo, in gravidanza per meccanismi materni o indotti dal feto, il sistema immunitario viene bloccato, in alcune condizioni patologiche tale blocco viene meno.
⁃ Anatomiche: patologie della cavità uterina quali malformazioni o flogosi o corpi estranei endocavitarie (polipi -fibromi).
⁃ Vascolari: una anomalia della vascolarizzazione può comportare una riduzione dell’apporto di ossigeno e sostanze indispensabili all’embrione con conseguente sua morte.
In conclusione anche nell’aborto la prevenzione è la cura migliore.

Dottor Alfonso Maria Irollo della Chianciano Salute PMA.