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Meglio il Transfert da embrione o Blastocisti?

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Il primo stadio dello sviluppo dell’embrione è lo zigote, in questo stadio l’embrione appare come una unica grossa cellula. Nella seconda giornata in genere è composto da 4 cellule, nella terza 8-12 cellule, nella quarta diviene Morula ed in quinta Blastocisti. In condizioni fisiologiche, è in tale stadio che entra nella cavità uterina e nel giro di 12-24 ore s’impianta.

Da quanto detto si comprende che il Transfert di un embrione consiste nel trasferimento di un embrione in utero che non ha completato l’intero percorso maturativo, mentre nel caso di blastocisti, si trasferisce un embrione che ha completato il processo di maturazione. Partendo dalla premessa che durante tale processo la crescita si può arrestare, quando si trasferisce un embrione in 2-3 giornata non si sa se si sta trasferendo un embrione che completerà la maturazione, infatti alcuni embrioni si bloccano durante il loro sviluppo.
Quanto detto dovrebbe far supporre, quindi, che sarebbe meglio trasferire sempre una blastocisti. Il fattore che non rende veritiera tale affermazione è che in laboratorio, o meglio le condizioni di cultura in vitro,in alcuni casi, sono la causa di tale arresto, ovvero è’ possibile che un embrione possa completare il processo maturativo se inserito in cavità uterina e bloccarsi se tenuto in cultura in laboratorio.
Ciò in quanto, in caso di cultura con cambio di terreno giornaliero ogni 24 ore, l‘embrione subisce, nell’essere portato fuori dall’incubatore, degli sbalzi di ph e di temperatura, che possono essere letali. Anche la cultura prolungata da dei problemi in quanto, è vero che un embrione fatto crescere in un terreno ricco di alimenti per 5 giorni consecutivi non subisce traumi da sbalzi di ph o termici, ma resta in un terreno si ricco di materiale nutritivo, ma che man mano si arricchisce anche di cataboliti, ovvero prodotti di scarto che possono essere nocivi.
Quanto detto fa comprendere come la cultura a blastocisti non è sempre una strategia vincente. Per dare una più chiara visione dell’argomento basta riflettere sul seguente esempio: ee si paragonano 100 Transfert di Blastocisti e 100 Transfert di embrioni si ottengono più gravidanze nel primo gruppo.
Ma se a priori si decide di imporre a 100 candidate alla Pma, la cultura e il transfert a blastocisti e ad altre 100 donne il transfert ad embrioni, si otterranno più gravidanze nel secondo gruppo, questo in quanto alcuni embrioni del primo gruppo si bloccheranno non perché non validi ma per le condizioni non favorevoli del laboratorio.
Pertanto la giusta risposta alla domanda iniziale è: non esiste una regola certa, la scelta di raggiungere lo stadio di blastocisti dipende dal numero e dalla qualità degli ovociti, la migliore strategia è quindi quella di far decidere agli embriologi senza imporre una scelta basata su convinzioni erronee.
Dottor Alfonso Maria Irollo della Chianciano Salute PMA