Fecondazione In Vitro: La Straordinaria Storia Di Miriam Menkin
3 Febbraio 2020
Assegno di maternità Comuni Inps : chi ne ha diritto e dove richiederlo
5 Febbraio 2020
Fecondazione In Vitro: La Straordinaria Storia Di Miriam Menkin
3 Febbraio 2020
Assegno di maternità Comuni Inps : chi ne ha diritto e dove richiederlo
5 Febbraio 2020
image_pdf

Molte coppie durante i primi colloqui si domandano quanto importante sia l’impegno economico che dovranno affrontare dovendo ricorrere alla fecondazione assistita. In Italia, esistono innanzitutto tre tipologie di assistenza: pubblica quando offerta da strutture ospedaliere che garantiscono il trattamento con il Servizio Sanitario Nazionale, ambulatori o cliniche private che offrono servizi a pagamento e strutture private convenzionate equiparate al pubblico che forniscono prestazioni di PMA con la sola impegnativa del medico curante e con il pagamento da parte dei pazienti del ticket sanitario.

Tutte le strutture di PMA pubbliche, private o convenzionate sono iscritte nel Registro Nazionale PMA dell’Istituto Superiore della Sanità. 

Questi, alcuni tra i primi centri di PMA privati convenzionati per numero di tecniche effettuate aggiornato al 2015: IRCCS Humanitas di Rozzano, Centro Demetra di Firenze, Centro Chianciano Salute di Chianciano Terme (SI),  Istituti Clinici Zucchi di Monza etc.   

La prima regola, quando è necessario ricorrere alla Procreazione Medicalmente Assistita, è rivolgersi esclusivamente a queste strutture evitando di affidarsi a medici o ad altre figure non presenti nel registro dell’ISS, al fine di garantirsi una migliore assistenza e per evitare di essere oggetto di speculazione. 

Quando si pensa ai costi della PMA, oltre al trattamento vero e proprio, dovranno essere aggiunti anche altri costi relativi alle tante indagini preliminari obbligatorie e propedeutiche al trattamento di PMA ed altre facoltative ma, ugualmente necessarie. Inoltre, alcuni esami hanno una validità illimitata mentre altri devono essere ripetuti ad ogni trattamento.

Ad esempio, gli esami ematici genetici  si effettuano solo una volta e possono essere eseguiti tramite il SSN pagando il ticket, se questo è dovuto o, privatamente, a costi molto alti.

Gli esami infettivologici hanno una validità di 90 giorni e quelli per l’anestesia sei mesi. L’isterosalpingografia ovvero, l’esame per valutare la pervietà delle tube, va eseguita una sola volta a meno che non  sopraggiungano interventi chirurgici addominali o aborti. Tale esame, si effettua in regime di convenzione pagando un ticket o privatamente, e i costi variano dai 100 ai 250 euro.

L’isteroscopia, ovvero l’esame per valutare e osservare la cavità uterina, ha una validità di circa 6 mesi in quanto, all’interno dell’utero, possono insorgere delle patologie.  Naturalmente, in caso di stimolazioni che possono indurre anomalie dell’endometrio, come polipi o iperplasie,  aborti o trasferimento di embrioni, tale validità viene meno.

Questa particolare indagine viene effettuata preferibilmente agli operatori del centro in quanto, il referto dipende anche dalla soggettività dell’operatore, può essere eseguita con il SSN pagando un ticket o privatamente con costi medi che oscillano tra i 150 e 300 euro.  Per eseguire tale esame è necessario anche eseguire un tampone vaginale.

Lo  spermiogramma, esame sul liquido seminale, può essere effettuato con il SSN pagando un ticket o privatamente ad un costo che varia dai 100 ai 200 euro. In genere, se il referto rientra nella norma, non occorre approfondire con altre indagini al contrario, se l’esame risulta patologico, può essere necessario ripeterlo.

Altro esame da eseguire è il monitoraggio dell’ovulazione diagnostico o, in corso di stimolazione ovarica e consiste nell’eseguire una serie di ecografie transvaginali e prelievi ematici da effettuarsi in convenzione pagando più ticket o privatamente con costi che oscillano tra i 100 e 300 euro.

Dovranno poi essere considerati anche i costi per gli spostamenti in diverse strutture per potere eseguire tutte le indagini preliminari richieste.  Alcuni centri di PMA offrono la possibilità di effettuare tutte le indagini internamente e in un solo accesso riducendo così tempi, costi e facilitando i pazienti durante il loro percorso di PMA.

Quando i pazienti decidono di rivolgendosi all’estero, i costi aumentano notevolmente e viene a mancare la garanzia di sorveglianza da parte del SSN  e CNT.

Veniamo ora ai costi delle tecniche di PMA: le tecniche possono essere eseguite  in convenzione con il SSN o privatamente. Le tecniche omologhe ed eterologhe in convenzione hanno lo stesso costo ovvero un ticket di 100 euro per le tecniche in vivo e di 500 euro per le tecniche in vitro.

I costi delle tecniche omologhe ed eterologhe in regime privato sono molto variabili, si va da costi più bassi praticati dalle strutture convenzionate (come presso il Centro Chianciano Salute dove, tra l’altro, non esistono liste di attesa a differenza delle altre strutture sia pubbliche che private convenzionate), strutture che riescono a mantenere i costi molto più bassi grazie ad un alto numero di tecniche in convenzione eseguite, a costi molto più alti di centri esclusivamente privati per cui, ad esempio, si oscilla dai 2.300 euro ai 10.000 euro per le omologhe e dai 3.600 euro a 15.000 euro per le tecniche eterologhe femminili.

Infine, esistono costi accessori facoltativi come, ad esempio, la coltura a blastocisti, la vitrificazione embrionaria, le terapie immunosuppressive, la rigenerazione ovarica e uterina e la diagnosi preimpianto. Tutti trattamenti, che potranno accrescere le percentuali di successo e che, dovranno essere dettagliatamente descritti nella Carta dei Servizi che, obbligatoriamente, ogni centro è tenuto ad esporre e, attraverso la quale, il paziente potrà essere informato su tutte tecniche di PMA e sui relativi costi.

Per cui bisogra fare sempre un attenta valutazione e tener presente che è  necessario affrontare i costi per la fase diagnostica e quelli per la fase terapeutica. È  assolutamente errato pensare di poter risparmiare evitando il momento diagnostico in quanto senza una precisa diagnosi, come succede in tutti i campi medici, il risultato viene raggiunto con maggiore difficoltà. 

In conclusione dall’analisi del mercato basato sulla valutazione di costi, liste d’attesa, garanzia dell’assistenza, facilta’ d’accesso, qualità dei servizi, si evince che è preferibile rivolgersi a strutture italiane rispetto a quelle straniere e nell’ambito delle tre tipologie di strutture italiane, e’ preferibile rivolgersi a quelle private convezionate in grado di fornire la qualità dei servizi privati a costi pubblici. Questo spiega il motivo della presenza di tre strutture private convenzionate (Chianciano Salute, Demetra e Istituti clinici Zucchi) nei primi tre posti del registro PMA ISS per numero e qualità di tecniche PMA eseguite.

Articolo di Anna Laudati

foto www.elle.com