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Natalità, 12 mila bambini con procreazione medicalmente assistita

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Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni agli stati generali della natalità ha spiegato come il problema dell’inverno demografico sia centrale per tutti, soprattutto per il futuro dell’Italia e dell’Europa. “Ebbene – dichiara in una nota Filomena Gallo, avvocato e segretaria Associazione Luca Coscioni – ricordiamo alla premier che dal 2014 sono nati circa 12.000 bambini proprio grazie alla tecnica di fecondazione eterologa che ora il suo Governo vuole demolire”.

Nove anni fa infatti, il 9 aprile 2014, a seguito dei ricorsi nei tribunali di persone difese legalmente con l’Associazione Luca Coscioni dai divieti della legge sulla procreazione medicalmente assistita, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il divieto di fecondazione eterologa imposta dalla legge numero 40 del 2004, permettendo così anche alle coppie sterili di ricorrere alla donazione anonima esterna di gameti maschili e femminili durante un percorso di riproduzione assistita. Da quel giorno, grazie a questa sentenza sono nati appunto circa 12.000 bambini, in una Italia il cui tasso di natalità è perennemente in diminuzione.

“Il testo base approvato dalla Commissione giustizia per rendere la gravidanza per altri un reato universale nasconde infatti l’intento di demolire tutti quei diritti già acquisiti, grazie agli innumerevoli interventi della Corte costituzionale sulla legge n.40 del 2004 in materia di procreazione medicalmente assistita. La commercializzazione dell’utero surrogato è già vietata in Italia dall’art. 12 comma 6, tanto è vero che la tecnica di fecondazione assistita non è realizzata in nessuna forma. Il vero obiettivo della maggioranza è di impedire la fecondazione eterologa poiché i gameti utilizzati attualmente arrivano dall’estero a causa dell’impossibilità di reperire gameti da donazione in Italia per mancanza di atti ministeriali idonei; con ulteriori divieti introdotti tramite una nuova legge, dunque, punta a  vietare, oltre la GPA all’estero realizzata nei paesi ove è legale, anche il reperimento di gameti donati all’estero tramite strutture autorizzate. Abbiamo proposto come Associazione Luca Coscioni con altre associazioni ed esperti è quella di una proposta di  legge conforme al quadro normativo italiano per la  “Gravidanza per altri solidale” che garantisce tutele e diritti per tutti i soggetti coinvolti. Per questo obiettivo è attiva una Petizione al Parlamento, già sottoscritta da oltre 6300 persone e che si può firmare sul sito dell’Associazione Luca Coscioni”, ha concluso Filomena Gallo. Tra i firmatari della petizione, decine di medici, scienziati, avvocati.

“In nome della Natalità e della Patria, il governo criminalizza chi vuole concepire un figlio ma non può farlo con metodi “naturali”. Sarebbe meglio disfarsi dell’ideologia natalista e nazionalista e mettere in atto tutti i provvedimenti per aiutare la libertà di scelta di ciascuna persona sia nel fare famiglia e figli, sia nel non farne, o nel farne uno solo.”, ha aggiunto Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni.

 

ARTICOLO PUBBLICATO SU http://www.agipress.it/